Villa Emma
Bellissima villa di campagna dalle linee neoclassiche alle porte di Nonantola, villa Emma fu costruita dall’architetto modenese Vincenzo Maestri tra il 1890 e il 1898, su commissione di Carlo Sacerdoti per la moglie Emma Coën.
Il prospetto della villa rivolto ad est è composto da tre corpi di fabbrica affiancati di cui due laterali e uno centrale diviso in due ordini da una cornice orizzontale interrotta da loggiati e terrazzi; questo lato della villa un tempo si affacciava su un laghetto ed un bellissimo giardino. Nel prospetto nord è presente una loggia a tre archi con pilastri ottagonali che culminano in capitelli decorati che reggono un balconcino, il lato sud
presenta un portico ed una grande terrazza e sul lato ovest si apre un cortile interno racchiuso da una cancellata.
Le finestre sono sormontate da un arco a sesto acuto: quelle del piano terra hanno un archivolto sormontato da un fregio non decorato e concluso con una cornice lineare, quelle del secondo piano hanno una cornice con volute e fregio ornato con cerchi concentrici e rose. All’interno della villa si possono ancora ammirare lo scalone principale con una bella balaustra in ghisa in origine trattata a finto oro e i soffitti a volta affrescati con decorazioni floreali, nature morte, animali e figure allegoriche.
Villa Emma, dopo lunghi anni di decadenza e abbandono, è stata restaurata negli anni ‘90; viene oggi utilizzata per meeting e incontri di lavoro, matrimoni, feste e cerimonie; nel sottotetto sono conservate le botti di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena della Famiglia Leonardi Giacobazzi.
La villa negli anni '40
INFO
Villa Emma, Via Giuseppe Di Vittorio n° 31, 41015 Nonantola (Mo)
orario: interno della villa non visitabile
La villa è stata resa celebre da una vicenda legata alla Seconda Guerra Mondiale: tra il 1942 e il 1943 ospitò 73 ragazzi ebrei profughi che grazie all’aiuto dei cittadini di Nonantola, tra cui il medico condotto Giuseppe Moreali e il giovane parroco Don Arrigo Beccari, furono prima nascosti poi fatti fuggire in Svizzera dove trovarono la salvezza.
LA MOSTRA RELATIVA ALL’EPISODIO DEI “RAGAZZI EBREI DI VILLA EMMA: 1942-43″ È VISIBILE AL PIANO TERRA DEL MUSEO DI NONANTOLA.
Per approfondimenti sulla vicenda legata alla storia dei ragazzi di villa Emma si veda www.fondazionevillaemma.org
Per informazioni e visite guidate sull’episodio dei ragazzi di Villa Emma contattare:
Fondazione Villa Emma
Tel. 059 547195 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.