Coordinate 44°40′39.62″N 11°02′34.83″E,  altitudine 20 m s.l.m., superficie 55,32 km², abitanti 15.921

Il centro storico di Nonantola

Piazza Liberazione negli anni '20 Piazza Liberazione negli anni '20

PIAZZA LIBERAZIONE

Piazza Liberazione, una delle piazze più suggestive di Nonantola, conserva ancora parte della struttura medievale con le sue case porticate ai lati sud e ovest.

visit nonantola centro 00002I portici sul lato sud della piazza

Nell’estate del 2004 e nel 2015 in Piazza Liberazione è stato condotto uno scavo archeologico diretto dall’Università Cà Foscari di Venezia: dalle indagini è emerso un cimitero databile tra XII e XIV secolo. Lo scavo ha portato alla luce 220 inumazioni per la maggior in fossa terragna orientate ovest-est. Le sepolture facevano parte di un cimitero parrocchiale collegato alla chiesa di San Lorenzo (una chiesa oggi scomparsa) già citata dal Tiraboschi nel famoso volume del 1785 “Storia dell’augusta badia di S. Silvestro di Nonantola”  tra i beni soggetti alla giurisdizione abbaziale e plebana di S. Michele menzionata nel Sinodo del 1101 e nella Bolla di Clemente III, qualificata nel 1273 come parrocchia all’interno delle mura.

visit nonantola centro 00003Gli archeologi al lavoro in piazza Liberazione nel 2015

Durante lo scavo  è emersa una chiesa a 3 absidi, di 25x11 m circa, orientata canonicamente est-ovest. L’interno era suddiviso in tre navate scandite da due file di 3 pilastri ciascuna. Le murature sono state realizzate con una tecnica piuttosto irregolare che comprendeva l’uso di ciottoli anche di grandi dimensioni, conci di pietra e laterizi sia di reimpiego che di nuova produzione tardomedievale. Tutta l’area intorno la chiesa fu utilizzata come cimitero per la popolazione di Nonantola.

visit nonantola centro 00004Fotografia aerea della Chiesa di San Lorenzo dell’XI e XII secolo

Nell’XI secolo nella piazza era presente una chiesa a navata unica dedicata a San Lorenzo lunga 15 m. e larga 8 m (la chiesa dell’XI secolo, probabilmente troppo piccola, fu demolita e nello stesso luogo, nel XII secolo, costruirono una nuova chiesa di San Lorenzo a tre absidi e tre navate). Lo scavo ha messo in luce le fondazioni dell’edificio, costituite da laterizi di reimpiego e ciottoli, le tracce di due fornaci utilizzate per la produzione di campane e alcune sepolture del cimitero circostante. Nello stesso luogo in cui è stata costruita la chiesa, nel IX-X secolo era presente un edificio in telai lignei, suddiviso in diversi ambienti con funzione abitativa e artigianale, contraddistinto da alcuni focolari.

I reperti, le immagini e i plastici dello scavo sono visibili al terzo piano del Museo di Nonantola.